Colui che riconosce delle capacità negli altri le troverà anche in sé stesso, o andranno a svilupparsi in modo naturale anche in sé stesso. Sono solo i difetti, gli anartha, quelli che ci separano, e sono come nuvole che ci separano dal sole.
L’anima è come il poderoso sole, però le nuvole dei difetti coprono la luce della coscienza; per questo motivo dobbiamo centrarci nel combattere gli anartha; apprezzare gli altri è un buon modo di vincere gli anartha, e apprezzare gli altri significa anche preoccuparsi per il loro benessere, che consiste nel creare facilitazioni per la predica. In questo modo tutto sarà connesso, tutto sarà in relazione, la preoccupazione per il bene allontanerà l’azione del male. Leggi tutto